Otturazione dentale: quando è necessaria

otturazione dentale

Un sorriso sano è fondamentale per il nostro benessere psicofisico.

Oltre all’estetica, una dentatura sana permette di masticare correttamente i cibi, favorisce una buona digestione e previene l’insorgere di problematiche più serie. Le carie, purtroppo, possono rappresentare un ostacolo per la salute dei nostri denti. In questi casi, l’otturazione dentale rappresenta la soluzione più efficace per ripristinare l’integrità del dente e prevenire ulteriori danni.

In questo articolo di Centro Odontostomatologico vediamo in dettaglio quando si consiglia di effettuare un’otturazione dentale.  

Ma quando è davvero necessario fare un’otturazione?

In generale, il dentista consiglia di sottoporsi ad un’otturazione in questi casi.

Carie

Si tratta della causa più comune che richiede un’otturazione. Le carie sono causate da batteri che, nel tempo, erodono lo smalto e la dentina del dente, creando delle cavità. Se non curate, le carie possono progredire e provocare dolore intenso, infezioni e persino la perdita del dente.

Denti scheggiati o fratturati

Traumi o masticazione di cibi duri possono causare scheggiature o fratture dei denti. In questi casi, l’otturazione serve a ripristinare la forma e la funzionalità del dente.

Usura dentale

L’usura dello smalto dentale è un processo fisiologico che può accelerare a causa di bruxismo (digrignamento dei denti), reflusso gastroesofageo o consumo di cibi e bevande acide. L’otturazione aiuta a proteggere la dentina esposta e a prevenire ulteriori danni.

Ipersensibilità dentale

L’ipersensibilità è causata dall’esposizione della dentina a stimoli esterni come cibi freddi, caldi, dolci o acidi. Un’otturazione può sigillare i tubuli dentinali e ridurre o eliminare l’ipersensibilità.

Come si svolge un’otturazione dentale?

La procedura di un’otturazione dentale è generalmente semplice e indolore. Il dentista, dopo aver somministrato l’anestesia locale se necessario, procede con la rimozione del tessuto cariato o danneggiato.

Successivamente, prepara la cavità e la riempie con il materiale di otturazione, che può essere resina composita, amalgama o cemento ionomerico. Infine, il dentista modella e rifinisce l’otturazione per adattarla perfettamente alla forma del dente.

Quanto dura un’otturazione dentale?

La durata di un’otturazione dentale può variare a seconda di diversi fattori, come il materiale utilizzato, la dimensione dell’otturazione e la cura con cui si mantiene l’igiene orale. In media, un’otturazione in resina composita può durare dai 5 ai 10 anni, mentre un’otturazione in amalgama può durare anche 15-20 anni. È importante sottoporsi a regolari controlli dentistici per monitorare lo stato delle otturazioni e intervenire tempestivamente in caso di usura o danni.

Prevenire è meglio che curare!

Per mantenere denti sani e ridurre la necessità di otturazioni, è fondamentale seguire una corretta igiene orale quotidiana che comprenda:

  • Lavare i denti almeno due volte al giorno o dopo ogni pasto utilizzando con uno spazzolino morbido e un dentifricio al fluoro.
  • Utilizzare il filo interdentale quotidianamente per rimuovere placca e residui di cibo dagli spazi tra i denti.
  • Limitare il consumo di zuccheri e cibi acidi, che favoriscono la proliferazione dei batteri.
  • Effettuare regolari visite dentistiche per controlli e pulizie professionali.

Un sorriso sano e luminoso è alla portata di tutti. Prenditi cura dei tuoi denti con regolarità e non esitare.

Contattare centro odontostomatologico per prenotare un appuntamento di controllo.

Dente devitalizzato, come prendersene cura

dente devitalizzato

Un dente devitalizzato, sebbene non più vitale, rappresenta un componente importante del cavo orale e richiede cure specifiche per preservarne la funzionalità e l’estetica nel tempo.

In questo articolo di Centro Odontostomatologico vediamo come e perché è fondamentale prendersi cura di un dente devitalizzato, illustrando le modalità di cura adeguate e fornendo consigli utili per mantenerlo sano e vitale.

Perché è importante prendersi cura di un dente devitalizzato?

Nonostante la polpa dentaria sia stata rimossa durante la devitalizzazione, i canali radicolari potrebbero ancora ospitare batteri. Una scarsa igiene orale potrebbe favorire la proliferazione di questi microrganismi, causando nuove infezioni e compromettendo la salute del dente.

Inoltre, dopo la devitalizzazione, il dente è più fragile di un dente naturale e maggiormente suscettibile a fratture. Una masticazione scorretta o l’assenza di un paradenti durante le attività sportive possono aumentare il rischio di danni.

Infine, è importante considerare l’aspetto estetico. Con il tempo, un dente devitalizzato potrebbe scurirsi o presentare alterazioni di colore, influenzando negativamente l’estetica del sorriso.

Come prendersi cura di un dente devitalizzato?

Prendersi cura di un dente devitalizzato non è complesso, ma richiede alcune attenzioni specifiche.

Igiene orale rigorosa

Lavare i denti due volte al giorno con uno spazzolino morbido e un dentifricio al fluoro è fondamentale.

L’utilizzo del filo interdentale quotidianamente permette di pulire le zone tra i denti dove lo spazzolino non arriva. Un filo interdentale specifico per denti devitalizzati può essere utile per una pulizia delicata ed efficace.

Sciacqui con antisettico

Effettuare sciacqui con un collutorio antisettico una o due volte al giorno aiuta a contrastare la proliferazione batterica e a mantenere l’igiene orale ottimale.

Visite dentistiche regolari

Sottoporsi a visite di controllo e pulizia professionale ogni 6 mesi permette al dentista di monitorare lo stato del dente devitalizzato, identificare precocemente eventuali problemi e intervenire tempestivamente.

Dieta equilibrata

Favorire cibi morbidi e facili da masticare, evitando cibi duri o appiccicosi che potrebbero sovraccaricare il dente devitalizzato.

Astensione da fumo e alcol

Evitare il fumo e l’assunzione eccessiva di alcol aiuta a ridurre il rischio di infezioni e a mantenere la salute orale generale.

Altri consigli utili

Nonostante le cure e le attenzioni che si danno al dente dopo la devitalizzazione, può capitare di sentire dolore. In questo caso è importante

  • contattare tempestivamente il dentista.
  • Se si praticano sport, l’utilizzo di un paradenti protegge il dente devitalizzato da traumi accidentali.
  • In caso di bruxismo (digrignamento dei denti), il dentista può consigliare soluzioni adeguate a evitare danni al dente.

Seguendo questi consigli e mantenendo uno stile di vita sano e un’igiene ottimale, è possibile mantenere un dente in salute e in funzione per molti anni, preservando un sorriso radioso e una masticazione efficace.

Dopo la devitalizzazione, il dente, se curato adeguatamente, può essere un alleato prezioso per la vostra salute orale e il vostro benessere generale.

Contatta Centro Odontostomatologico per maggiori informazioni su come prendersi cura di un dente devitalizzato.