Afta in bocca: quali sono le cause?

afta in bocca

L’afta in bocca è un disturbo comune che colpisce molte persone, causando fastidio e dolore. Se hai mai sofferto di afta, sai quanto possa essere fastidiosa e fastidiosa. Ma quali sono le cause di questo disturbo e come può essere prevenuto?

In questo articolo, approfondiremo le cause dell’afta in bocca e come gestirla, assieme ai dentisti di Centro Odontostomatologico di Lissone.

Cos’è l’afta in bocca?

L’afta in bocca è una piccola piaga o lesione che si sviluppa all’interno della bocca, spesso sulla lingua, sulle guance o sulle labbra.

L’afta può essere dolorosa e fastidiosa, e può rendere difficile mangiare o parlare. Sebbene l’afta non sia contagiosa, può essere causata da diversi fattori.

Cause dell’afta

Le cause si possono individuare nello stress, nell’irritazione del tessuto della bocca, carenze vitaminiche, l’uso di alcuni farmaci o prodotti per la cura della bocca e alcune malattie.

L’afta può anche essere causata da un sistema immunitario debole, che rende più facile per i batteri e i virus causare lesioni nella bocca.

Come gestire l’afta in bocca

Sebbene l’afta possa essere fastidiosa, esistono diverse strategie per gestirla.

L’uso di un gel o una soluzione antisettica può aiutare a ridurre il dolore e accelerare la guarigione. Inoltre, evitare cibi o bevande acide o piccanti può ridurre l’irritazione del tessuto della bocca.

Se l’afta persiste per più di due settimane o è particolarmente dolorosa, è consigliabile consultare un dentista per valutare eventuali cause sottostanti.

Prevenzione dell’afta in bocca

Per prevenire l’afta puoi seguire questi semplici consigli:

  • Mantenere una buona igiene orale e utilizzare prodotti per la cura della bocca delicati.
  • Evitare cibi o bevande che possono causare irritazione, come cibi acidi o piccanti.

Se soffri di afta in bocca, consulta un nostro dentista per valutare eventuali cause sottostanti e per discutere delle migliori strategie per curarla. Contattaci qui per prenotare una visita e un controllo dentale.

Otturazioni dentali: i nuovi materiali biocompatibili

otturazioni dentali

Quando si tratta di otturazioni dentali, uno dei principali fattori da considerare è il materiale utilizzato. Negli ultimi anni, sono stati sviluppati nuovi materiali biocompatibili che offrono una maggiore durata e un aspetto più naturale rispetto ai tradizionali amalgami di mercurio, non più utilizzati per questioni di sicurezza.

In questo articolo, esploreremo i nuovi materiali utilizzati per le otturazioni dentali e i loro vantaggi rispetto ai materiali più vecchi. Ne parliamo con i dentisti di Centro Odontostomatologico, centro dentale di Lissone che offre una vasta gamma di servizi per il benessere orale.

Che cosa sono le otturazioni dentali?

Si tratta di un trattamento dentale comune che viene utilizzato per riparare i denti cariati. Durante il processo, il dentista rimuove la parte del dente che è stata danneggiata dalla carie e poi riempie lo spazio con un materiale per prevenire ulteriori danni e ripristinare la funzionalità del dente.

Che materiali usano i dentisti per le otturazioni?

Negli ultimi decenni, i dentisti hanno utilizzato principalmente amalgami di mercurio, materiali che sono stati oggetto di dibattiti sulla loro sicurezza e sui loro effetti sul corpo umano.

Sono infatti stati introdotti nuovi materiali biocompatibili come i compositi dentali e le ceramica, diventati sempre più popolari grazie alla loro maggiore sicurezza per l’organismo umano e per la loro resistenza all’usura.

Vediamo di seguito le loro caratteristiche.

Compositi dentali

I compositi dentali sono realizzati con una miscela di resine e particelle di ceramica.

Questi materiali offrono diversi vantaggi rispetto agli amalgami di mercurio, tra cui un aspetto più naturale, una maggiore resistenza alla frattura e una maggiore biocompatibilità. Inoltre, i compositi dentali richiedono meno rimozione di tessuto sano rispetto agli amalgami.

Ceramica

La ceramica è un altro materiale biocompatibile che viene utilizzato per le otturazioni dentali. Questi materiali offrono un aspetto ancora più naturale rispetto ai compositi dentali e sono altamente resistenti all’usura e alla frattura. Inoltre, la ceramica è altamente biocompatibile e non causa allergie o sensibilità.

Che materiale si usa per le otturazioni dentali?

La scelta del materiale per le otturazioni dentali dipende dal caso specifico e dalle preferenze del paziente. Con una prima vista presso il nostro studio dentistico di Lissone (MI) potrai confrontarti con i nostri professionisti, che sapranno consigliarti il trattamento più idoneo per ripristinare il tuo sorriso.

Se cerchi un centro dentale per eseguire un’otturazione dentale o vuoi saperne di più sui materiali che utilizziamo, non esitare a contattarci. Siamo qui per aiutarti a migliorare la salute dei tuoi denti e a farti sorridere con fiducia.

Vuoi scegliere il trattamento dentistico più adatto per la tua salute orale? Ecco le opzioni disponibili

trattamento dentistico

Mantenere una buona salute orale è fondamentale per il benessere generale del nostro corpo. Una corretta igiene orale quotidiana è il primo passo per prevenire problemi dentali, ma quando questi si presentano, è importante sapere quali opzioni di trattamento sono disponibili. In questo articolo esploreremo le opzioni di trattamento dentale disponibili da Centro Odontostomatologico Lissone, per aiutarti a scegliere quella più adatta alle tue esigenze.

Pulizia dentale professionale

La pulizia dentale professionale, o igiene dentale, è il primo passo verso una buona salute orale. Questo trattamento consiste nella rimozione del tartaro, della placca e di altri depositi sulla superficie dei denti, in grado di causare carie e malattie gengivali. È importante effettuare una pulizia professionale almeno due volte all’anno per prevenire problemi dentali e mantenere un sorriso sano e luminoso.

Sbiancamento dentale

Lo sbiancamento dentale è un trattamento estetico che aiuta a schiarire la tonalità dei denti, eliminando macchie e discromie.

Esistono diversi metodi per lo sbiancamento dentale, tra cui il trattamento con luce led o con laser. Il dentista può aiutarti a scegliere il metodo più adatto alle tue esigenze e valutare se il trattamento è adatto alla tua salute orale.

Implantologia dentale

L’implantologia dentale è una procedura chirurgica che permette di sostituire uno o più denti mancanti con degli impianti dentali.

Questi impianti sono costituiti da una vite di titanio che viene inserita nell’osso mascellare e funge da supporto per la protesi dentale. L’implantologia dentale è una soluzione durevole e confortevole per chi ha perso uno o più denti, e può aiutare a ripristinare la funzione masticatoria e l’estetica del sorriso.

Apparecchi ortodontici

Gli apparecchi ortodontici sono dispositivi che vengono utilizzati per correggere problemi di malocclusione, o di denti storti o sovrapposti. Esistono diversi tipi di apparecchi ortodontici, tra cui quelli fissi, come i classici “brackets”, e quelli mobili, come gli allineatori trasparenti.

Gli apparecchi ortodontici sono utili non solo per migliorare l’estetica del sorriso, ma anche per prevenire problemi di salute come la carie, la malattia parodontale e l’usura dentale.

Per garantire la salute della tua bocca e del tuo sorriso, è importante scegliere il trattamento dentistico più adatto alle tue esigenze. Se hai bisogno di ulteriori informazioni o desideri prenotare una visita presso il nostro studio dentistico a Lissone, non esitare a contattarci.

Siamo a tua disposizione per offrirti una consulenza dentistica personalizzata e per aiutarti a prenderti cura della tua salute orale. Contattaci oggi stesso e prenota la tua visita!

Parliamo di diastema dentale

diastema denti

Che cos’è il diastema dentale e come si presenta? Vediamone tutte le caratteristiche in questo articolo.

Diastema dentale: che cos’è

Parliamo di diastema dentale. Di che cosa si tratta? Con il termine “diastema dentale” si fa riferimento ai denti che si presentano separati tra di loro. Il caso più classico è quello dei due incisivi centrali superiori, anche se può avvenire tra qualsiasi dente.

Il diastema può essere anche una caratteristica che apporta fascino: pensiamo, ad esempio, ai personaggi del mondo dello spettacolo che ne sono dotati. In alcuni casi, però, se è molto pronunciato, può diventare un elemento di disagio per alcuni. Attraverso diverse soluzioni odontoiatriche può essere corretto.

Le cause del diastema dentale

Ma quali possono essere le cause del diastema dentale? Oltre a fattori genetici ed ereditari, il diastema dentale può essere causato dalla presenza di denti troppo piccoli o da una mascella che si presenta troppo grande.

Altra causa può essere data dalla presenza di un frenulo labiale troppo sviluppato rispetto al normale. In questo specifico caso il frenulo va ad occupare troppo spazio sulla gengiva e va ad influenzare direttamente la posizione dei due incisivi superiori. 

In alcuni casi, il diastema dentale è fisiologico: pensiamo, ad esempio, ai bambini molto piccoli. In questo caso, è sufficiente aspettare che la dentatura del piccolo si sviluppi completamente per vedere scomparire in modo naturale il diastema dentale.  

Attraverso un trattamento ortodontico, è possibile eliminare il diastema. Tale trattamento è perfetto per i pazienti più giovani. Ancora, l’uso di faccette dentali in ceramica o in porcellana permette di risolvere definitivamente il problema: questa soluzione può essere scelta quando il trattamento ortodontico non è risolutivo, ad esempio se si presenta una discrepanza tra le dimensioni del dente e quelle della mascella.

Le lamine delle faccette vanno ad aumentare le dimensioni dei denti, allineandoli e riempiendo lo spazio tra dente e dente.  Infine, è possibile risolvere il diastema dentale grazie all’uso di protesi dentali o corone artificiali: tali soluzioni sono perfette per pazienti che presentano un quadro clinico più complicato.

Vuoi saperne di più Contatta il Centro Odontostomatologico di Lissone.

Spazzolino elettrico o manuale: quale preferire?

spazzolino elettrico o manuale

Quale prodotto scegliere per spazzolare i nostri denti? Meglio uno spazzolino elettrico oppure uno manuale? Ecco i consigli degli esperti in materia.

Spazzolino elettrico o manuale

Sia lo spazzolino elettrico che il manuale sono perfetti per lavare i denti. Entrambi hanno, infatti, molteplici benefici. Lo spazzolino elettrico funziona bene per pulire in profondità ed abbrevia i tempi della pulizia. L’apparecchio viene passato all’interno della propria bocca e senza alcuna fatica: la testina rotante andrà su tutti i denti a pulirli a fondo. In pochi minuti, tutto il cavo orale sarà pulito in profondità.

Diverso è lo spazzolino manuale, che è molto più delicato. Lo possiamo usare in caso di presenza di protesi dentali, oppure a seguito di operazioni di estrazioni. Ne esistono di diversi tipi: a setole morbide, a setole dure oppure intermedie: possiamo scegliere quello che vogliamo ed è più economico rispetto a quello elettrico.

La differenza tra questi due prodotti sta nell’ambito della cura e della prevenzione di problematiche dentali e/o gengivali. Secondo alcuni studi, infatti, chi usa spazzolini elettrici ha meno possibilità di contrarre patologie legate alla cura orale, rispetto a chi usa i manuali.

Spazzolino elettrico: i suoi vantaggi

Oltre a riuscire a pulire più a fondo, lo spazzolino elettrico è perfetto per i “pigri” e per le persone che hanno poco tempo.

Se usato nel giusto modo, inoltre, non danneggia le gengive, ma le va a massaggiare aumentando l’afflusso di sangue ai capillari, provocando una maggior ossigenazione dei tessuti.

Spazzolino manuale: i suoi vantaggi

I vantaggi dello spazzolino manuale sono senza dubbio a livello economico, rispetto a quello elettrico: con pochi euro possiamo comprarne uno. Inoltre, come dicevamo precedentemente, può essere più delicato in caso di infiammazioni o nel post-operazione.

Hai bisogno di ulteriori consigli per scegliere lo spazzolino più adatto a te? Contatta il Centro Odontostomatologico di Lissone e chiedi una consulenza ai nostri esperti. 

Smalto dei denti: quali sono i fattori di rischio

smalto dei denti

Quali sono i fattori di rischio che possono provocare danni allo smalto dei denti? Vediamolo nel dettaglio in questo articolo.

Smalto dei denti: i fattori di rischio che possono danneggiarlo

Lo smalto dei denti è un tessuto bianco traslucido e molto rigido. E’ facilmente danneggiabile da cibi e bevande, ma non solo. Sono tanti i fattori di rischio che possono portare ad un’erosione dello smalto.

Pensiamo, ad esempio, alle problematiche legate al bruxismo, cioè al digrignamento dei denti. A lungo andare, questa patologia, può provocare problematiche anche gravi a livello dello smalto. Anche alcune malattie come il reflusso gastroesofageo sono implicate nell’erosione dello smalto: la causa, qui, è la risalita dei succhi gastrici lungo l’esofago, fino alla cavità orale. Anche la gravidanza e la bulimia possono provocare danni allo smalto: in tal caso, la causa è da implicare ai numerosi casi di vomito.

Ulteriore fattore di rischio è la scarsa igiene orale, insieme all’utilizzo di dentifrici troppo abrasivi o con uno spazzolamento troppo energico. In alcuni casi, il medico o il dentista può consigliare integratori al fluoro per remineralizzare lo smalto o per prevenire l’erosione. E’ comunque importante non esagerare, poiché l’eccesso di fluoro può causare effetti contrari a quelli desiderati. 

Smalto dei denti: cibi e bevande che lo danneggiano

Lo smalto dei denti è molto sensibile agli agenti esterni. La superficie dei denti può essere erosa da numerose bevande e alimenti.

Ma quali sono queste nel dettaglio? In primo luogo, lo smalto dei denti può essere eroso dal fumo. Il fumo può essere anche responsabile del cambio di colore dello smalto, nonché della formazione di numerose macchie sui denti, difficili da mandare via. 

Anche l’uso di succhi di frutta con agrumi può erodere lo smalto: la causa è contenuta nell’acido citrico, una sostanza particolarmente erosiva per lo smalto dentale. Non dovremmo consumare nemmeno troppo aceto, molto acido e nemmeno il tè ed il caffè, che sono ricchi di tannini e che possono favorire ingiallimento e comparsa di macchie dentali.

Vuoi sapere di più sui fattori di rischio che provocano il danneggiamento dello smalto dentale? Contatta il Centro Odontostomatologico di Lissone cliccando qui e prenota una visita.

Denti e postura: come una malocclusione influenza il corpo

denti e postura

Una malocclusione dentale può andare ad influenzare il nostro corpo e l’intera postura. Ecco come questo può avvenire.

Denti e postura: quale correlazione?

Tra i denti e la nostra postura ci può essere una correlazione. Non tutti sanno, infatti, che una malocclusione dentale può andare ad influenzare la nostra postura. Il nostro corpo è composto di scheletro, muscoli ed articolazioni che permettono di muoversi e di assumere un numero grandissimo di posizioni, mantenendo sempre l’equilibrio. Qualsiasi difetto di struttura, anche piccolo, può creare un deficit di equilibrio e di rendimento. Ecco, quindi, la correlazione tra denti e postura.

I muscoli addetti alla masticazione, apertura e chiusura della bocca, sono molti e lavorano in maniera simmetrica. Se, però, le arcate dentarie non combaciano in modo corretto, ad esempio per denti non allineati bene o mancanti, i muscoli andranno a lavorare in modo asimmetrico. Questo provocherà delle problematiche che si tramuteranno in tensioni sul collo, sulle spalle, sulla colonna vertebrale e faranno assumere al nostro corpo una postura asimmetrica.

Malocclusione dentale: conseguenze sulla postura

Nei tre casi più comuni di malocclusione dentale, vi sono altrettante conseguenze sulla postura. Nel caso del morso aperto, dovuto a disfunzioni della lingua, si manifesteranno testa e spalle curve, scapole scivolate in avanti con il baricentro del corpo che avanza, causando dolore a livello lombare.

Nel morso incrociato, invece, l’occlusione è alterata sul piano orizzontale, con masticazione asimmetrica. Sul piano posturale, esso comporta problemi di disallineamento del bacino, con contrazioni muscolari dolorose a livello di spalle e di torace.

Infine, il morso profondo, con incisivi superiori sporgenti in avanti. Qui la postura può provocare lo spostamento della testa in avanti, con lordosi cervicale, contrazione di muscoli del collo, cefalea muscolo tensiva e dolori alla masticazione.

Vuoi avere più informazioni circa il rapporto tra la malocclusione dei denti e la postura? Puoi contattare Centro Odontostomatologico di Lissone. Siamo uno studio medico dentistico in provincia di Monza Brianza che offre cure odontoiatriche, trattamenti di ortodonzia, implantologia, prevenzione ed estetica dentale. Siamo altamente specializzati in ogni branca dell’odontoiatria e siamo in grado di proporre le soluzioni migliori ed idonee per ogni paziente.