Quando dovremmo utilizzare il collutorio? Vediamolo assieme agli esperti del Centro Odontostomatologico di Lissone.
Collutorio: come si usa
Il collutorio è una soluzione che si utilizza come supporto agli strumenti per l’igiene orale: non deve andare a sostituire il dentifricio, lo spazzolino ed il filo interdentale, ma deve andare ad integrare i sopracitati strumenti.
In commercio esistono due tipi di collutori: i medicati ed i cosmetici. I primi sono venduti soltanto in farmacia e sono consigliati dai dentisti: il più conosciuto è quello a base di clorexidina, una sostanza chimica che agisce da antibatterico.
I secondi, invece, si trovano anche nei comuni supermercati e possono essere utilizzati per rinforzare le gengive oppure per sbiancare temporaneamente lo smalto. Molto spesso, per aumentare l’azione antisettica, possono contenere alcool.
Per utilizzarlo, dobbiamo innanzitutto prima lavare i denti con il dentifricio e lo spazzolino. Una volta effettuata questa operazione, possiamo prelevare dal flacone un misurino di collutorio e fare qualche sciacquo in bocca per circa 30 secondi, per poi andare ad espellerlo.
Quando è consigliato l’uso del collutorio?
Ma quando è consigliato l’uso del collutorio? Anche se la nostra scelta dovesse ricadere sui collutori cosmetici, è sempre meglio chiedere consiglio al nostro dentista per un corretto utilizzo.
Può essere impiegato, ad esempio, per eliminare i problemi di alitosi, oppure per dare sollievo alle gengive infiammate. Quelli che si trovano in vendita nei supermercati, non essendo medicati, possono essere utilizzati anche tutti i giorni, una o due volte al giorno, secondo ciò che viene scritto anche sulla confezione.
Diverso è il caso, invece, dei collutori medicati: la posologia, in questo caso, deve essere data dal dentista, dal medico generico oppure dal farmacista. Possono bastare pochi giorni per vedere i primi benefici.